La disorganizzazione sulle nuove note AIFA

 

Se avete letto la risposta del Ministro della Salute Dr Sirchia , che ha dato a Farmindustria sulla proposta  di abbassare i prezzi di tutti i farmaci, sia di fascia A e C, del 6,8 %,  comparsa su il quotidiano  La Repubblica a pagina 8 di  domenica 14 novembre u.s. "Studieremo la proposta, per ora abbiamo messo a punto un sistema che  ritengo efficace per contenere la spesa farmaceutica".

Questo la dice lunga su quali sono state le linee guida ispiratrici date all’Agenzia Italiana del Farmaco, istituita con la legge finanziaria del 2003-04 in sostituzione della CUF, per la revisione delle note prescrittine dei farmaci

La revisione delle note, che è durata mesi, è stata pubblicata sulla GU n. 259 del 4-11-2004- Suppl. Ordinario n.162, e dal 19 novembre 04 è operativa.

L’emanazione delle nuove note dei farmaci, che cambiano totalmente il sistema di dispensazione  a carico del S.S.N., ha preso alla sprovvista gli organi istituzionali regionali , sia le ASL ed i rispettivi servizi farmaceutici, lasciando per l’ennesima volta i medici di medicina generale e pediatri convenzionati “a dire di no ai propri pazienti”; ci sconcerta che in previsione dell’entrata in vigore delle note AIFA  tali organi  non abbiano previsto, come era logico aspettarsi, la formulazione di norme regionali transitorie concordate e condivise con gli Ordini dei Medici, le rappresentative sindacali dei medici convenzionati e della dipendenza al fine di gestire al meglio  il disagio del cittadino utente della sanità ed il prevedibile aumento del carico di lavoro dei medici.

L’individuazione di norme regionali transitorie certe e concordate è d’obbligo anche perché l’inosservanza delle succitate note comporta sanzioni economiche a carico del medico e non dimentichiamo che ora questi controlli vengono effettuati sistematicamente dalla Guardia di Finanza (art.50 dell’allegato alla finanziaria 2004).

A tutt’oggi, 19 novembre, non è stato comunicato ufficialmente alcun che  ai medici convenzionati da parte dei servizi farmaceutici delle asl.

Sono annunciate a breve, dopo la pubblicazione sulla GU n. 259 del 4-11-2004, la modifica  del  testo di alcune note che sembravano causare difetti di interpretazione ed incongruenze, le Note riviste sarebbero la 1, la 13, la 28 e la 78.
Non si ha il coraggio di tagliare e si costringe il cittadino a lunghe peregrinazioni burocratiche  con la certezza che molti rinuncino alle cure o accettino di pagare i farmaci, lasciando l’ingrato compito di spiegare tutto questo meccanismo infernale al medico di famiglia e quindi rischiando anche di turbare il tradizionale rapporto di fiducia che in genere il cittadino ha verso il proprio medico di famiglia.

 

Francesco Prete

Mario Pallavicino

 

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