Vaccini: Importante farli? Tutti insieme?

DOMANDA:

Sono madre di due bambini di 22 mesi e di 5 mesi. La grande è stata

vaccinata con esavalente a 5 mesi, al secondo richiamo ha avuto una reazione

allergica che si è manifestata con un gonfiore esteso a tutta la gamba piede

compreso. NOn ho ancora effettuato il terzo richiamo, nonostante i continui

solleciti da parte dei medici, perché preoccupata. Il secondo bambino non è

ancora stato vaccinato.

Visto che nell'ultimo periodo è esplosa la meningite, solo in Umbria ci sono

stati 9 casi mortali, vorrei avere informazioni al riguardo.

E' importante vaccinarli? Fare i vaccini così ravvicinati e tutti insieme

non è troppo pericoloso per bambini così piccoli?

Vi prego di fornirmi una risposta, in quanto sono per i genitori scelte

molto difficili

 

 

RISPOSTA:
carissima Mamma,

noi Medici (pediatri, medici vaccinatori ecc.)  rimaniamo siamo sempre (e sempre più spesso)sorpresi quando i genitori ci fanno la fatidica domanda (e cito dalla sua lettera):  "E' importante vaccinarli? Fare i vaccini così ravvicinati e tutti insieme non è troppo pericoloso per bambini così piccoli? Vi prego di fornirmi una risposta, in quanto sono per i genitori scelte molto difficili."

 

Benchè siamo abituati a comprendere lo"scetticismo" verso le vaccinazioni da parte dei genitori, Le assicuriamo che è difficile per noi capire perchè le vaccinazioni abbiano - al giorno d'oggi - ancora una cosi brutta "fama". Vaccinando ci si protegge da una malattia.......... al contrario di quanto si dice "in giro"!!!!! Veniamo alle risposte:

-) E' importante vaccinarli?

Vede, cara Mamma, oggi le generazioni più giovani non ricordano le persone affette dalla malattie prevenibili usando un vaccino, proprio perchè l'uso estensivo della vaccinazione ha ridotto al minimo il numero di casi (es.

poliomielte) o addirittura ha fatto scomparire una malattia (l'esempio paradigma è il vaiolo....... Lei ne ha ricordo??, siamo pronti a scommettre sul no.)

-) Fare i vaccini così ravvicinati e tutti insieme non è troppo pericoloso per bambini così piccoli? I tempi fra una dose ed un altra derivano da osservazioni scientifiche che oramai sono consolidate anche dal tempo (decenni di studi) e dalla pratica quotidiana (vari decenni di uso "sul campo").  I vaccini poi vengono somministrati "tutti insieme" perchè si è visto (studiato e confermato da anni) che la somministrazione contemporanea aumenta ed amplifica la risposta immune verso quei vaccini (cioè facciamo più anticorpi protettivi rispetto a quanti se ne farebbero se somministrassimo i vaccini uno alla volta).......... e poi c'è una ragione pratica (e diretta al "comfort" della famiglia e del bambino).....Lei porterebbe suo figlio 6 volte alcentro vaccinale (o dal pediatra) per fargli praticare 6 iniezioni??  Non è meglio una sola punturina? Oggi con i pregressi della scienza si è riusciti ad unire in un unica soluzione più vaccini! Infine la "pericolosità" di un vaccino NON dipende dall'età del bambino, anzi probabilmente più "grande" è il soggetto da vaccinare maggiori sono le probabilità (sottolineamo probabilità) che un vaccino dia una reazione avversa.  Il problema della "sicurezza" di un vaccino (immaginiamo riferito ad una reazione avversa) è lo stesso di quella di un farmaco che si usi per la prima volta, o  - (p. es.), per noi occidentali - la stessa di quella dell'ingestione per la prima volta di un frutto esotico che non abbiamo mai mangiato prima! Si è mai posta la domanda sulla "sicurezza"  la prima volta che ha dovuto somministrare del paracetamolo (l'anti febbrile più usato e maggiormente diffuso) in occasione della prima febbre di suo figlio? In quel caso chi le ha dato "garanzie di sicurezza"??

 

Vogliamo concludere con il consiglio di vaccinare i suoi figli, le vaccinazioni sono farmaci come altri e per questo hanno (come gli altri) vere controindicazioni (cioè a chi e per cosa NON si può praticarli) e false controindicazioni, come hanno anche reazioni avverse dalle più lievi (es. febbre, piccola reazione locale, etc) alle più gravi nè più nè meno come altri farmaci. La salutiamo

 

Per quanto riguarda la reazione locale estesa ( sup. 5 cm o che  comporta l' interessamento di un' articolazione)  è descritto in circa lo in una bassa percentuale (0,1%  del bambini che fanno un richiamo), contro il 10% circa delle reazioni locali minori. Non costituisce controindicazione in sé a praticare ulteriori vaccinazioni, ma   in situazioni simili, in un

bambino  che ha presentato una reazione importante, si potrebbe valutare, d’intesa con il suo medico curamte di valutare di effettuato una separazione delle vaccinazioni ( DTPa, Engerix B, Imovax e e HIB ). A Genova non abbiamo avuto reazioni significative. In altri con reazioni meno importanti, alla 3a dose  di esavalente, non si è più verificata reazione. Nel caso in causa  ( non so la mamma di dove sia), penso si potrebbe consigliarle di rivolgersi ad un centro per vaccinazione protetta