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(ANSA) - ROMA, 26 FEB - E' una forma di abuso
lasciare ogni giorno un bambino da solo davanti alla televisione o a
navigare in Internet per 3-4 ore: lo ha segnalato oggi a Roma il presidente
della Societa' italiana di Psichiatria Forense,
Giancarlo Nivoli, nell'incontro su violenza e
minori organizzato nell'ambito del convegno della Societa'
italiana di Psicopatologia. Lasciare i bambini da soli davanti alla tv per
ore e' una forma di abuso "sotto il profilo
psicologico e criminologico - ha rilevato
l'esperto - ed e' una forma di abbandono perche'
non si da' al bambino il rapporto di vicinanza fisica, emotiva e culturale".
Si lascia invece che il bambino viva in un mondo virtuale. Le stesse
osservazioni, ha precisato lo psichiatra, sono note da
tempo agli esperti e pubblicate nel Tratto italiano di pschiatria, il cui autore e' lo stesso Nivoli. Lasciare i bambini soli liberi di fare zapping
o di navigare in rete e' una forma di trascuratezza equivalente alla
negazione di un abbigliamento adeguato, di cure igieniche e mediche, della
scuola. "Naturalmente - ha rilevato - si tratta di una forma di abuso tipica del mondo occidentale e
industrializzato, niente affatto paragonabile ai gravissimi abusi subiti
nei Paesi in via di sviluppo dai milioni di bambini denutriti, dai 300
milioni di bambini costretti a lavorare e dalle bambine che subiscono la clitoridectomia e l'infibulazione".
La trascuratezza, ha proseguito, e' uno dei quattro principali tipi di abuso subiti dai minori, accanto a maltrattamenti
fisici (che comprendono, oltre alle aggressioni, lo sfruttamento dei minori
a fini economici), maltrattamenti psicologici (minacce di violenza fisica,
cronica svalorizzazione e negazione dell'identita' del bambino) abusi sessuali (che comprendono
non solo l'atto di violenza, ma sguardi, parole volgari a sfondo sessuale,
lasciar vedere filmati erotici o far assistere a rapporti sessuali).(ANSA).
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