TBC in famiglia: cosa fare. E i vaccini?

Bambino di 10 mesi che ha avuto contatto con TBC in famiglia.

E’ necessaria la profilassi? Le vaccinazioni si possono fare?

 

 

Risposta:

A) E' NECESSARIA LA PROFILASSI? Questo è un caso che si può definire "stretto contatto"? Si. E' necessaria la profilassi considerato il tipo di contatto descritto.

 

B) HO FATTO BENE A POSPORRE LA SEDUTA VACCINALE?

Se il bambino presenta buone condizioni generali, considerato che il terzo richiamo vaccinale è composto da vaccini inattivati, il richiamo potrebbe anche essere eseguito.

 

In merito al bambino di 10 mesi, che ha avuto contatto a rischio con il nonno affetto da sospetta TBC polmonare, le indicazioni internazionali consigliano:

-   Esecuzione  di intradermo PPD ed Rx torace al tempo base, con inizio di chemioprofilassi  con  Nicozid  (10  mg/Kg/die) in caso di negatività degli accertamenti.

-   Dopo 3 mesi dall’ultimo contatto con il nonno, il piccolo deve eseguire nuovo   intradermo   PPD   e,   in   caso   di  negatività,  sospendere  la chemioprofilassi.

-   E’  opportuno  controllare  emocromo e funzionalità epatica ogni mese e sospendere la chemioprofilassi in caso di sintomi gastrointestinali

-         La  vaccinazione con BCG è attualmente consigliata, dopo aver espletato le  precedenti  indicazioni, solo se permane la contagiosità del nonno e si sospetta negligenza nella cura.

 

Prof.ssa Giacchino

Dott. Losurdo